Penso che il piano originalmente era esplorare Milano di nuovo per il mio quarto giorno in citta’ comunque faceva molto caldo quindi abbiamo deciso di andare a Como. Volevo sempre andare a Como dalla prima volta che ho imparato della citta’ durante la mia prima lezione di italiano all’universita’. La mia prima professoressa era di Como e ci ha mostrato delle foto. Sembrava molto bello.

Siamo andati in treno per andare a Como. Non ci volevano molti minuti e siamo arrivati facilmente. Abbiamo camminato dalla stazione alle scale che erano l’ingresso principale di Como. La vista dalle scale era bella come una pittura delle colline verdissime. Quando siamo arrivati in fondo, abbiamo scoperto una statua di due mani grandissime! Si chiama Monumento ai Caduti per Servizio e un mano e’ utile e l’altro e’ ferito e non puo’ fare niente. Gli italiani possono trovare molti modi di parlare con le mani, anche in una forma di una statua! Ma seriamente, la statua era molta bella.

Abbiamo continuato a camminare finche’ non abbiamo raggiunto il lago. Abbiamo trovato un altro monumento che secondo noi era un po’ noioso e brutto ma era dedicato alla resistenza europea durante la seconda guerra mondiale. Non mi sono accorta fino ad adesso che Como ha tanti monumenti! La prossima che abbiamo visto era il museo di Alessandro Volta, l’inventore della batteria, al Tempio Voltiano. Poi abbiamo visto un torre chiamato Monumento ai Caduti da Giuseppe Terragni. Vicino al torre, abbiamo trovato una famiglia ed l’abbiamo chiesto fare una foto di noi. Il mio amico ha messo il suo braccio intorno a me e quando ho visto la foto ho pensata “wow, sembravamo una coppia.” La foto era bellissima! Abbiamo continuato a camminare lungo il lago. Volevamo trovare un luk, il ghiacciolo italiano. Fortunatamente, non era difficile trovare ed era uno spuntino perfetto per il giorno caldo. Abbiamo trovato un monumento dedicato alla pandemia di Covid-19 che era una sorpresa e abbiamo passato un po’ di tempo alla riva del lago. Poi abbiamo trovato un sentiero e abbiamo deciso di seguirlo. Era una collina con tanti tracciati a tornanti dove abbiamo trovato cose strane come una siringa! Quando abbiamo raggiunto la cima dove abbiamo fatto una foto di noi da fronte il segno di Como.

Quando abbiamo tornato dalla cima, abbiamo scoperto il piccolo centro di Como. C’erano tanti negozi e abbiamo preso una focaccia con un formaggio che non ho mai mangiato ma era buonissimo e ho dimenticato il nome perché’ sto scrivendo questo post 7 mesi dopo l’aver mangiato! Abbiamo visitato una chiesa dove abbiamo trovato la tomba di Alessandro Volta. Abbiamo comprato delle nuvole un pane che era dolce e leggere come una nuvola! Mi e’ piaciuto molto.

Abbiamo finito il nostro giorno a Como al mio monumento preferito della citta’: Life Electric. Secondo il sito di Como, “The Life Electric ha la forma di due sinusoidi in acciaio che si contrappongono e giocano reciprocamente tra curve, movimento e infiniti riflessi tra acqua e cielo.” Secondo me, era il Bean di Chicago ma di Como perché tanti si divertono con la scultura ed era perfetto per le foto. Mi e’ piaciuto molto, specialmente la possibilita’ fare una foto con gli edifici e della natura allo stesso tempo.

Siamo tornati a Milano e abbiamo mangiato la cena al quartiere cinese. Mi ha sorpresa e anche non mi ha sorpresa che il menu del cibo cinese era diverso negli Stati Uniti e nell’Italia ma ha senso perche’ il nostro cibo cinese e’ infatti cibo cinese americano quindi certamente il cibo cinese in Italia e’ il cibo cinese italiano. Non era la mia cena preferita ma penso che fosse perché ho scelto le cose sbagli. Sono sicura che se ho scelto altre cose, mi sarebbe piaciuto.

Dopo la cena, abbiamo camminato verso il mio albergo. Senza di scrivere tutti i dettagli, era il momento che il mio amico ed io ci siamo ammessi che ci piacevamo. Siamo tornati alla mia stanza e ci siamo baciati e ha detto buona notte perché doveva andare nel treno prima di mezzanotte per tornare al suo quartiere. Ero molto emozionata e felicissima. Ho chiamato la mia amica e ho detto la storia della notte!